Sappiamo che a volte acquistare una proprietà in Italia può sembrare piuttosto complicato, dal momento che non si conosce la burocrazia italiana e i passaggi da seguire. Ecco perché vogliamo darti alcuni consigli, in modo che tu sappia cosa fare e quali passaggi seguire, durante il processo di acquisto.
ACQUISTARE UNA PROPRIETÀ IN ITALIA È IN REALTÀ PIUTTOSTO
SEMPLICE: Prima di tutto, assicurati che ciò che stai per acquistare sia ciò che ti piace davvero. Una volta che questo punto è chiaro, devi solo fare un’offerta, indicando il prezzo che sei disposto a pagare. Il processo di acquisto inizia con una “PROPOSTA D’ACQUISTO”, un breve contratto con la tua offerta indirizzata al proprietario dell’immobile.
IL PROCESSO DI ACQUISTO
DI UN IMMOBILE IN ITALIA
IL PRELIMINARE
CONTRATTO
- Se il venditore accetta la vostra offerta, l’affare diventa vincolante per entrambe le parti e si procede alla stipula di un contratto preliminare, il “CONTRATTO PRELIMINARE DI VENDITA” o “COMPROMESSO”, che definisce tutte le condizioni di vendita, come la descrizione dell’immobile, il prezzo di vendita, i pagamenti e i tempi, i diritti di proprietà e qualsiasi altra clausola rilevante.
- Alla firma del contratto, l’acquirente versa un deposito pari a circa il 10%-20% del prezzo dell’immobile, a seconda di quanto concordato. Nel caso in cui l’acquirente decida di non proseguire l’acquisto, il compromesso verrà incamerato o il venditore potrà adire le vie legali per far valere l’acquisto. D’altra parte, se il venditore si tira indietro, sarà tenuto a pagare il doppio dell’importo che avete dato come deposito.
- A questo punto viene nominato un notaio, l’organo legale indipendente che prepara e coordina le ricerche e gli atti, agendo per conto del venditore e dell’acquirente. L’acquirente ha il diritto legale di scegliere un notaio.
L'ATTO DI VENDITA -
“ROGITO”
- Il contratto definitivo (“ATTO” o “ROGITO”) viene firmato presso lo studio del notaio. Il “notaio” ha la responsabilità di eseguire la due diligence e agisce per entrambe le parti.
- Quando i controlli sono terminati e ritenete che tutto sia sufficientemente chiaro per voi, potete pagare il saldo finale e firmare l’atto di vendita (testimoniato dal Notaio). A tal fine è necessario presentare un documento d’identità valido e il codice fiscale italiano (“CODICE FISCALE”), che può essere ottenuto presso il consolato italiano nel vostro Paese o presso l’Agenzia delle Entrate in Italia.
- Il notaio rilascerà una copia dell’atto e ne presenterà una copia all’ufficio delle imposte e al catasto. Le tasse di acquisto e gli onorari notarili sono pagati dall’acquirente al momento della firma. Gli onorari notarili dipendono da molti fattori come la zona, il valore dell’immobile e le tariffe applicate dal singolo notaio, quindi è sempre meglio chiedere un preventivo. Una volta firmata tutta la documentazione e pagate tutte le somme, riceverete finalmente le chiavi della vostra nuova proprietà italiana.
IMPOSTE SULL'ACQUISTO
Se questa è la tua principale casa italiana, prendi la residenza italiana (“prima casa”) e il venditore è un privato:
- Imposta di registro: 2% (da calcolare sul valore catastale dell’immobile)
- Imposta catastale fissa: € 50,00
- Imposta catastale fissa: circa € 50,00
Se l’immobile è registrato come Immobile di Lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9), l’Imposta di Registro è del 9%. Quando il venditore è titolare di partita IVA e opera nel settore edile, e si acquista entro 4 anni dalla conclusione dei lavori, sul prezzo di acquisto indicato nell’atto di acquisto si devono versare le seguenti imposte:
- IVA: 4%
- Imposta di Registro fissa: € 200,00
- Imposta catastale fissa: € 200,00
- Imposta catastale fissa: € 200,00
Quando il venditore ha una partita IVA e non opera nel settore delle costruzioni/ristrutturazioni, oppure si acquista da un’impresa di costruzioni/ristrutturazioni dopo 4 anni dalla conclusione dei lavori, sul prezzo di acquisto indicato nell’atto di acquisto devono essere versati:
- IVA: NON da versare
- Imposta di Registro: 2% (da calcolare sul valore catastale dell’immobile)
- Imposta fissa del Registro Immobiliare: € 50,00
- Imposta fissa del Catasto: € 50,00
Se questa NON è la tua abitazione principale in Italia e il venditore è un privato o un’impresa, che non opera nel settore delle costruzioni/ristrutturazioni, oppure acquisti dopo 4 anni dalla conclusione dei lavori:
- Imposta di Registro: 9% (da calcolare sul valore catastale dell’immobile)
- Imposta catastale: € 50,00
- Imposta catastale fissa: € 50,00
Se questa NON è la tua principale casa italiana e il venditore è un’impresa di costruzione/ristrutturazione e acquisti entro 4 anni dalla conclusione dei lavori:
- IVA: 10% (22% per le case di lusso)
- Imposta di registro fissa: € 200,00
- Imposta catastale fissa: € 200,00
- Imposta catastale fissa: € 200,00
- L’IMPOSTA DI REGISTRO,
- L’IMPOSTA DI REGISTRO FONDIARIO E
- L’IMPOSTA CATASTALE
VENGONO PAGATE DAL NOTAIO, AL MOMENTO DELLA REGISTRAZIONE DELL’ATTO. QUESTO SIGNIFICA CHE L’IMPOSTA DI REGISTRO,
L’IMPOSTA DI REGISTRO FONDIARIO E L’IMPOSTA CATASTALE SONO INCLUSE NEGLI ONORARI NOTARILI.
ACQUISTARE UN IMMOBILE
IN ITALIA PUÒ ESSERE FACILE E VELOCE
Acquistare un immobile in Italia può essere facile e veloce, SE CHIEDI SUPPORTO A PERSONE AFFIDABILI.
Noi di AARON & PARTNERS GROUP, possiamo aiutarti e assisterti durante tutto il processo, dalla visita dell’immobile, all’atto notarile, all’attivazione dei servizi domestici e qualsiasi altra necessità tu possa avere per entrare nella tua nuova casa in tutta tranquillità.
LA COMMISSIONE
STANDARD DELL'AGENZIA
- La commissione di agenzia standard, indipendentemente dal tipo di proprietà (commerciale, residenziale o vendita di terreni), è del 3%. In Italia sia l’acquirente che il venditore pagano una commissione. La commissione di agenzia, secondo la legge italiana, è pagabile alla firma del contratto preliminare, a meno che non si concordi qualcosa di diverso con l’agente.
IL CONTRATTO
DI MUTUO
- Una volta trovata una proprietà, potresti prendere in considerazione l’idea di accendere un mutuo in euro per finanziare il tuo acquisto.
- La regola generale in Italia è che puoi prendere in prestito fino al 70% del prezzo di acquisto, mentre le tue rate totali del mutuo e altri impegni non devono superare circa il 35% del tuo reddito lordo. Sono offerti diversi prodotti di mutuo e l’apertura di un conto bancario italiano è obbligatoria.
- Gli acquirenti che utilizzano un prestito o un mutuo italiano devono pagare l’atto di mutuo (contratto di mutuo) da registrare da un notaio.